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Ti aiutiamo a scoprire i termini tecnici e gli acronimi del settore della logistica e del Supply Chain Management.

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Canale di distribuzione

Sequenza di imprese che permettono, per transazioni commerciali successive, di rendere il prodotto del fornitore accessibile al consumatore finale. Il canale si caratterizza generalmente per la sua lunghezza (canale corto, canale lungo), in funzione del numero di intermediari fra il produttore ed il fornitore.

Canale logistico

Insieme delle risorse e delle strutture idonee a consentire il flusso fisico delle merci e delle informazioni dai produttori ai clienti e viceversa (recupero degli imballaggi e dei prodotti dismessi, supporto tecnico post-vendita).

Capacità di carico

Volume complessivo del vano di carico di un veicolo; si esprime in metri cubi oppure in litri. Utile per una sua migliore comprensione e valutazione è l’indicazione delle tre misure lineari: altezza, lunghezza e larghezza.

Carico

Di tre tipi: completo, drop (parziale), collettame (alcuni pallet).

Carico di lavoro (Work load)

La quantità di lavoro in prospettiva futura assegnato ad un’unità di produzione, per esempio, stazione di lavoro, gruppo di capacità, ecc.

Carosello

Modalità di prelievo utilizzata nei depositi automatici, che prevede lo scorrimento su rulliere dei bancali contenenti la merce, davanti agli addetti al prelievo

Cash on Delivery

Pagamento della merce alla consegna.

Cassa mobile

Utilizzata nel trasporto intermodale. Unità di trasporto simile ad un container ma di diverse dimensioni (larghezza 2,50 m; altezza 2,62; lunghezza 7,15, 12,50, 13,60 m).

Catasta

Metodo di messa a stock della merce che non prevede l’utilizzo di scaffalatura, infatti le UdC vengono semplicemente sovrapposte a terra.

Category Management

Gestione dei prodotti per categoria (freschi, ecc.) e per destinazione finale (GDO, iper, super, ecc.). Da ciò consegue che l’analisi dei flussi si diversifica in funzione della loro tipologia e della loro destinazione.

Catena del freddo

Insieme dei passaggi (produzione, stoccaggio, trasporto e commercializzazione) che i prodotti surgelati devono compiere per giungere integri alla loro destinazione finale senza subire irrimediabilmente variazioni qualitative. Prevede e garantisce di mantenere e conservare il livello del freddo lungo tutte le fasi del processo distributivo, dal trasporto all’immagazzinamento, nonché all’allocazione presso i punti di vendita o presso le strutture cui il prodotto è destinato fino al momento del consumo. La temperatura cui il prodotto deve essere mantenuto non dovrebbe superare i 20 gradi centigradi. In tale catena rientrano tutti i prodotti soggetti a refrigerazione con temperatura prestabilita (prodotti zootecnici e agricoli). Si parla a proposito di catena del fresco.

CE.DI. (Centro Distributivo)

Struttura variamente articolata e di capacità variabile, per il ricevimento, lo stoccaggio e la consegna della merce ai punti vendita.

Centro di trasporto

Edifici e strutture correlati ai servizi di trasporto delle merci, per esempio, attrezzature di trasbordo al servizio di un numero di aziende di trasporto. Un centro di trasporto è spesso di proprietà ed esercito da parecchie aziende che vi si servono.

Centro merci

Infrastruttura puntuale comprendente in genere un raccordo ferroviario, impianti per autotrasportatori e spedizionieri, magazzini per la manipolazione e il deposito delle merci. Nel centro merci si concentrano più operatori per sfruttare i vantaggi derivanti dalla vicinanza ed integrare le attività. Sono strutture destinate al trasporto intermodale, generalmente di non grandi dimensioni, gestite da privati e che tendono a modificare la loro denominazione mutuando quella di altre strutture di rango superiore.

Centro Servizi Logistici

Struttura pubblica o privata, dotata di strumenti e tecnologie informatiche e telematiche di rete, che nasce per rispondere alle esigenze logistico-informatiche e di formazione specifiche di una comunità, un’azienda, un distretto, un’area geografica.

City Logistics

Logistica urbana, detta anche Urban Logistics. Per City Logistics si intendono tutte le soluzioni economico-ecologiche, chiamate per semplificare soluzioni eco-eco, per la distribuzione secondaria delle merci nei centri urbanizzati.

City Logistics Center

Infrastruttura finalizzata alla distribuzione urbana delle merci, ovvero struttura in cui concentrare i flussi di merci per poi ottimizzare percorsi e consegne all’interno dell’area urbana. Dotata di terminale, in esso trovano sede aziende di corrieri, di spedizionieri e di raccolta e distribuzione delle merci, che effettuano il consolidamento dei carichi raccolti nell’area metropolitana limitrofa, per inviarli ai luoghi di destinazione, oppure il deconsolidamento dei carichi in arrivo, per poi distribuirli nel bacino metropolitano stesso.

Classificazione

Attività di organizzazione logica volta a ricondurre il documento, prodotto o ricevuto, alla corrispondente partizione dello schema articolato in voci, chiamato piano di classificazione, e consistente nell’apposizione di un codice pertinente.

Clean bill of lading

Polizza di carico che non contiene annotazioni peggiorative sullo stato del carico.

Clean on board

Si ha quando le merci sono state caricate a bordo della nave e il documento emesso è pulito (senza annotazioni aggiuntive peggiorative sullo stato del carico).

Clearing house

Fornitore di servizi che opera alla stregua di un contenitore di posta elettronica, ossia carica i dati e li conserva fino a quando il destinatario è pronto alla ricezione.

Click&Collect

Possibilità di ordinare online un prodotto e ritirarlo presso il punto di vendita o altra location autorizzata

Cloud

piattaforma informatica in grado di erogare risorse quali elaborazione, archiviazione e trasmissione dati tramite una serie di strutture pre-esistenti e configurabili capaci di garantire l’accessibilità on demand alla struttura.

Co-Loading

Il carico di merce sullo stesso veicolo-contenitore insieme ad altra merce che ha la medesima destinazione.

Co-Markership

Relazione di lungo termine per esempio tra un fornitore o un trasportatore ed un cliente sulla base di mutua fiducia e collaborazione.

Co-packing

Attività quali condizionamento, imballaggio, etichettatura, svolte per conto di un committente, industria alimentare o grande distribuzione.

Codice a barre

Insieme di barre che contengono delle informazioni. A ciascuna barra corrispondono valori o codici, che sono letti da lettori ottici e trasformati in messaggi/informazioni.

Codifica

Attività di numerazione attraverso l’apposizione di un’etichetta, finalizzata al più facile reperimento del documento.

Collettame

Merce di diverso tipo trasportata per conto di più clienti con un veicolo unico.

Collo

Unità di carico di primo livello al di sotto della quale, cioè, non è conveniente scendere in ambiente logistico, in fase sia di stoccaggio sia di movimentazione. Corrisponde ad oggetti di varia natura.

Combined transport bill of lading

Polizza di carico emessa quando il trasporto totale viene effettuato, oltre che con la nave, con altri mezzi quali per esempio ferrovia e camion.

Commodity box rate

Rata di nolo classificata per tipo di merce, ma applicata per container completo.

Confezionamento

Materiali utilizzati per il contenimento, la protezione, la movimentazione, la consegna e la presentazione di beni.

Consegna diretta

Il trasporto di merci direttamente dal venditore al compratore. Frequentemente usato se una terza parte agisce da intermediario tra venditore e compratore.

Consignment Note

Lettera di vettura.

Consignment Stock

accordo che impegna un fornitore a mettere a disposizione del proprio cliente una certa quantità di merce presso e/o nelle vicinanze dell‘azienda cliente acquirente. La merce rimane di proprietà del fornitore fino a che il cliente la consuma/vende ai propri clienti. Allo scadere del contratto, la merce invenduta viene restituita al fornitore.

Consolidamento ordini

Processo mediante il quale vengono formate e riunite le U.d.C. di trasporto provenienti dalle diverse operazioni di picking e destinate a singoli clienti o a singole destinazioni. Comprende le operazioni di controllo finale e di abbinamento dei documenti di spedizione.

Container

Unità di carico sovrapponibile per il trasporto intermodale della merce. L’Institute of Standardization Organization (ISO) ha stabilito quattro misure principali (10, 20, 30 e 40 piedi) che si differenziano per la lunghezza. Esistono vari tipi di container: aereo, marittimo, terrestre, grande e a grandissima capacità.

Continuous Replenishment

Sistema di approvvigionamento di un punto vendita direttamente da parte del produttore, con l’obiettivo di mantenere le scorte del distributore ad un livello minimo di sicurezza.

Contratto di trasporto

Contratto mediante il quale una parte, detta vettore, si obbliga a trasferire le cose da un luogo ad un altro, entro un determinato tempo stabilito nel contratto e dietro corrispettivo. Il vettore compie il trasporto per conto di una persona (mittente) e si obbliga a consegnare le cose ad altra persona (destinatario).

Corriere espresso (express courier o integratore)

Grande impresa di trasporto, operativa di solito a livello continentale o mondiale, il cui servizio tipico è il trasporto “porta a porta” di plichi e piccoli colli. L’evoluzione recente delle attività di tali imprese ne ha esteso l’operatività in settori sempre più importanti dei servizi postali universali e dei sevizi di logistica integrata, dov’è fondamentale disporre, talvolta in tempo reale, delle informazioni sulla posizione delle merci, specie per la gestione JIT. L’attività viene normalmente svolta integrando i servizi locali, effettuati con il trasporto stradale, con quelli internazionali ed intercontinentali, svolti per via aerea, di norma con velivoli di proprietà.

Costi di gestione delle scorte (inventory holding costs)

Il costo totale associato con la tenuta delle scorte. Questi costi consistono nel costo dell’unità di acquisto, nel costo di riordino, nei costi di gestione e nei costi di stock-out.

Costi di riordino (reorder costs)

Il costo totale di emissione di un ordine di ripetizione per un articolo, esternamente su un fornitore o per un prodotto interno. I costi possono includere elementi da coprire: la preparazione degli ordini, l’amministrazione, le spese generali di IT,ecc.

Costi di spedizione

Costi che intercorrono allo spedizioniere nel muovere le merci, da un posto all’altro sotto i termini del contratto di trasporto. In aggiunta ai costi di trasporto, questo può includere elementi quali l’imballaggio, la documentazione, il carico, lo scarico, ecc.

Costi di stock-out (Shortage costs)

Le conseguenze economiche di un’inabilità esterna o interna a soddisfare una richiesta da magazzino. Gli impatti esterni possono includere i costi di “backorder”, la perdita di profitto dovuta alle vendite perdute e la perdita di profitti futuri dovuti alla perdita del cliente.

Costi logistici

Esistono sei gruppi di costi inerenti le attività logistiche di un’impresa: costi di processazione ordini e dei sistemi informativi; costi del personale; costi di magazzinaggio; costi di mantenimento delle scorte; costi inerenti ai lotti; costi di trasporto e distribuzione.

Costumer service

Particolare attività che l’azienda deve svolgere per soddisfare il cliente, quali ad esempio la gestione degli ordini, la fatturazione, la gestione dei resi, dei reclami, la comunicazione col cliente. La responsabilità di tutto ciò è tipicamente assegnata ad un’apposita funzione aziendale.

Cross Docking

Tecnica di trasporto che prevede un trasbordo direttamente in banchina passando dal TIR del fornitore al mezzo che provvede alle consegne al punto vendita. Praticamente la merce transita nel magazzino solo amministrativamente, mentre fisicamente non viene nemmeno posta sugli scaffali. In questi casi l’accettazione e la presa in carico amministrativa della merce avvengono con una lettura del codice a barre nel momento in cui il prodotto viene scaricato dal TIR del fornitore. Un sistema in radiofrequenza comunica agli elaboratori l’arrivo della merce e, sempre in radiofrequenza, vengono date le disposizioni per ri-etichettare la merce e caricarla su un mezzo in partenza talvolta indicando con quale ordine la merce deve essere caricata sul mezzo. Il cross-docking è un caso molto frequente, tipico nella distribuzione dei prodotti alimentari ed in particolare di quelli deperibili (latticini, verdure, frutta).

Cross merchandising

La definizione di Cross Merchandising nel settore retail si riferisce alla strategia di esporre o mettere insieme prodotti di diverse categorie merceologiche per guidare le vendite.

CTD (Documento di Trasporto Combinato)

Documento negoziabile o non negoziabile che evidenzi un contratto per la prestazione e/o la fornitura di prestazione di trasporto combinato di merci.

Customer Experience

La Customer Experience (abbreviata CX) è l’esperienza complessiva che i clienti vivono durante tutta la loro relazione con l’azienda, in tutte le fasi del Customer Journey. È il risultato di come il cliente percepisce la sua interazione complessiva con l’azienda.

Customer Journey

Letteralmente il viaggio del consumatore. È il percorso che comprende tutti i punti di contatto tra il consumatore e un brand che ha inizio con la percezione del bisogno e può terminare o meno nell’atto di acquisto di un prodotto / servizio.

Customizzazione

È il processo di personalizzazione attraverso cui un determinato prodotto o servizio viene adattato alle esigenze di un individuo, di un gruppo di persone o di una organizzazione.

Customs Clearance

Operazione di verifica della merce proveniente da altro Stato, comportante, ove richiesto, il pagamento di oneri differenziati, che, una volta corrisposti, ne consentono la libera disponibilità.