L’archivio istologico automatizzato per l’Ospedale Maggiore della Carità
L’AZIENDA
L’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, in origine istituto di beneficenza dedicato a San Michele Arcangelo, da cui il nome di “Casa di San Michele della Carità, dal 2007 ha assunto lo status giuridico di “Azienda Ospedaliero Universitaria”. Oggi è un’Azienda Ospedaliera di alta specializzazione a rilievo nazionale, sede di insegnamento della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. Ospedale di riferimento del quadrante nord-orientale della regione Piemonte e sede capofila del polo oncologico delle province di Novara, Vercelli, Verbano-Cusiio-Ossola, offre una completa assistenza sanitaria in tutte le specialità mediche e chirurgiche, svolgendo attività assistenziale in ricovero ordinario, di day hospital medico-chirurgico, riabilitativa, in urgenza e ambulatoriale.
IL PROBLEMA
Il crescente volume di campioni citologici, bioptici e chirurgici da gestire ha spinto il Laboratorio di Anatomia Patologica dell’Ospedale Maggiore di Novara a cercare una soluzione per automatizzare e semplificare i processi manuali di codifica, archiviazione e ricerca, al fine di innalzare la conformità dei processi di laboratorio e raggiungere i seguenti obiettivi specifici:
- assicurare la tracciabilità e ridurre il rischio di smarrimenti
- garantire la corretta conservazione del materiare biologico negli anni
- Abbattere il rischio clinico correlato allo smarrimento e/o ad una errata gestione dei campioni
- velocizzare le operazioni di ricerca
LA SOLUZIONE
Katalog, azienda specializzata in servizi di archiviazione che ha curato il progetto, ha digitalizzato l’intero processo di codifica, custodia e tracciabilità con l’innovativo archivio automatico IstoTech di ICAM interfacciato al proprio software di tracciabilità bbTraccia® e al sistema di laboratorio.
Alto 3,7 m, l’archivio automatico IstoTech consente il deposito sicuro di n. 161.280 biocassette, n. 272.000 vetrini in soli 9,97 m² di ingombro a pavimento.
I materiali biologici sono organizzati e custoditi all’interno di vassoi specificatamente progettati per i vetrini e blocchetti in paraffina: ciascun vassoio consente lo stoccaggio di n.1.920 cassette disposte in 8 contenitori specifici portacassette; n.17.000 vetrini disposti in 36 contenitori in plastica.