Retail

Ti aiutiamo a scoprire i termini tecnici e gli acronimi del settore della logistica e del Supply Chain Management.

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Canale di distribuzione

Sequenza di imprese che permettono, per transazioni commerciali successive, di rendere il prodotto del fornitore accessibile al consumatore finale. Il canale si caratterizza generalmente per la sua lunghezza (canale corto, canale lungo), in funzione del numero di intermediari fra il produttore ed il fornitore.

Canale logistico

Insieme delle risorse e delle strutture idonee a consentire il flusso fisico delle merci e delle informazioni dai produttori ai clienti e viceversa (recupero degli imballaggi e dei prodotti dismessi, supporto tecnico post-vendita).

Cash on Delivery

Pagamento della merce alla consegna.

Category Management

Gestione dei prodotti per categoria (freschi, ecc.) e per destinazione finale (GDO, iper, super, ecc.). Da ciò consegue che l’analisi dei flussi si diversifica in funzione della loro tipologia e della loro destinazione.

Catena del freddo

Insieme dei passaggi (produzione, stoccaggio, trasporto e commercializzazione) che i prodotti surgelati devono compiere per giungere integri alla loro destinazione finale senza subire irrimediabilmente variazioni qualitative. Prevede e garantisce di mantenere e conservare il livello del freddo lungo tutte le fasi del processo distributivo, dal trasporto all’immagazzinamento, nonché all’allocazione presso i punti di vendita o presso le strutture cui il prodotto è destinato fino al momento del consumo. La temperatura cui il prodotto deve essere mantenuto non dovrebbe superare i 20 gradi centigradi. In tale catena rientrano tutti i prodotti soggetti a refrigerazione con temperatura prestabilita (prodotti zootecnici e agricoli). Si parla a proposito di catena del fresco.