ORDER PICKING VS BATCH PICKING: QUALE STRATEGIA PER L’EVASIONE DEI TUOI ORDINI?
Il picking di magazzino è una delle fasi più critiche del processo di evasione degli ordini perché tra quelle più onerose; il suo costo, infatti, ammonta a più della metà dei costi logistici.
Per questo motivo, identificare la giusta logica di picking è fondamentale non solo per ridurre i costi di magazzino ma anche per:
- Incrementare il pick-to-rate per operatore: se gli articoli vengono prelevati più velocemente, significa che sarà possibile evadere un numero di ordini maggiore
- Ridurre il lead time: maggiore velocità di allestimento ordini equivale a consegne più veloci
- Ridurre gli errori: identificare la giusta logica di picking è funzionale a facilitare l’attività di prelievo per gli operatori che commetteranno meno errori
Le più diffuse logiche di picking: single picking vs batch picking a confronto
Tra le diverse logiche di picking, quelle maggiormente adottate dalle aziende sono l’Order Picking e il Batch Picking.
Order Picking o Picking per ordine: cosa è e come funziona
L’order picking, tradotto letteralmente “raccolta degli ordini”, consiste nel prelevare gli articoli necessari per evadere un singolo ordine alla volta.
Questa metodologia di picking è quella più comune e più semplice da adottare perché, di fatto, prevede che una volta ricevuto un ordine, bisogna semplicemente generare la bolla relativa all’ordine e trasmetterla all’operatore che si occuperà del prelievo degli articoli.
A seconda della tipologia di merce trattata nel magazzino, possono essere adottate diverse logiche di prelievo:
- FIFO (First-in-first-out): metodo di gestione delle scorte utilizzato per prodotti caratterizzati da alta rotazione e alta deteriorabilità. In questo caso, gli articoli che entrano per primi in magazzino, sono i primi ad essere prelevati
- FEFO (First expired, First out): logica utilizzata dalle aziende che trattano articoli caratterizzati da obsolescenza o deterioramento per i quali la data di scadenza costituisce l’informazione essenziale per il picking. Gli articoli meno recenti, ovvero quelli con le date di scadenza più prossime, saranno prelevati per primi.
- LIFO (Last-in-first-out): logica di gestione delle scorte che prevede che gli articoli acquistati più recentemente, ovvero gli ultimi ad essere entrati in magazzino, siano i primi ad uscire (first-out). Questa tecnica, talvolta, viene adottata dalle aziende in chiave speculativa per mantenere merce ferma e utilizzarla solo quando i prezzi sono vantaggiosi, e non quando arriva il momento in base ad una semplice logica di consumo.
Quando conviene adottare la logica dell’order picking?
L’order picking può risultare particolarmente vantaggioso nei seguenti casi:
- magazzini con un numero elevato di SKU (Stock Keeping Unit), ovvero di articoli gestiti a magazzino, ma a quantità di prelievo basse
- magazzini di piccole dimensioni, in cui vengono gestite poche SKU e l’operatore è in grado di raggiungere, in breve tempo, lo SKU successivo
I vantaggi e gli svantaggi dell’order picking
Vantaggi
Tra i vantaggi principali della strategia dell’Order Picking ci sono:
- Semplicità e rapidità di implementazione: a fronte di un ordine bisogna solo generare la bolla relativa all’ordine singolo oppure generare più bolle che comprendono frazioni dell’ordine originario
- Ridotto effort formativo per il personale: il prelievo di un articolo alla volta, per l’evasione di un singolo ordine alla volta, rende immediatamente autonomi gli addetti al picking senza la necessità di lunghi corsi di formazione e/o affiancamento
Svantaggi
Tra i potenziali svantaggi di questa strategia, invece, ritroviamo:
- Lunghi tempi per l’evasione degli ordini: ordini composti da molte righe costringono i picker ad effettuare molte fermate all’interno del magazzino per prelevare i diversi articoli, con inevitabile allungamento dei tempi per completare l’attività
- Alta intensità di lavoro: l’evasione di un ordine composto da molti articoli comporta lunghe distanze da percorrere per il picker
- Elevati costi di manodopera: l’azienda è costretta ad assumere personale extra per far fronte ai picchi stagionali in cui si concentra un numero elevato di ordini che il personale ordinario non sarebbe in grado di evadere data la variabilità degli ordini
- Elevata probabilità di commettere errori: per quanto possano prestare attenzione, quando sotto pressione, qualunque operatore può commettere errori di prelievo in termini sia qualitativi che quantitativi
Batch Picking o Prelievo a lotti: cos’è e come funziona
Il batch picking, ovvero il cosiddetto “picking in lotti”, noto anche come prelievo multi-ordine. Questa logica di prelievo prevede che gli operatori di magazzino prelevano contemporaneamente più articoli della stessa tipologia (SKU), per poi, successivamente, smistarli nei vari ordini (sorting).
Quando è vantaggioso utilizzare il batch picking
La logica di prelievo a lotti risulta particolarmente efficace quando:
- Gli articoli da prelevare sono omogenei e di piccole dimensioni: ciò consente agli operatori di prelevarli velocemente e riporli nelle varie cassette pronti per lo smistamento nei vari ordini
- Gli ordini da gestire sono mono referenza
- Il numero degli ordini da evadere è molto elevato
I vantaggi e gli svantaggi del batch picking
Vantaggi
L’adozione di una logica di batch picking comporta una serie di benefici tra cui:
- Incremento efficienza operativa: riducendo il numero delle percorrenze, il pick-to-rate di ciascun operatore di magazzino viene notevolmente incrementato
- Riduzione dei tempi di evasione ordini: la possibilità di lavorare su più ordini contemperante, consente ai picker di completare le attività di prelievo più velocemente
- Riduzione dei costi di manodopera: il prelievo in lotti consente agli operatori di gestire i picchi stagionali senza la necessità di dover ricorrere all’assunzione di personale extra
Svantaggi
Tra gli svantaggi del batch picking segnaliamo:
- Maggiore complessità̀ gestionale: al fine di evadere contemporaneamente ordini di diversi clienti, è necessario organizzare al meglio l’attività di stoccaggio e formare adeguatamente il personale
- Maggior rischio di commettere errori: il rischio di sbagliare è molto elevato se, oltre al prelievo, all’operatore è affidato il compito di smistare le merci per agevolare le successive attività di consolidamento ordini, imballaggio e spedizione
Order picking e batch picking: possono convivere?
Entrambe le strategie di picking presentano, dunque, dei vantaggi e degli svantaggi che le aziende devono valutare attentamente in base al proprio inventario, alla propria organizzazione e agli obiettivi di business.
Sebbene, però, la maggior parte delle aziende tende ad adottare in maniera esclusivo l’uno o l’altro approccio, se il magazzino è organizzato in maniera efficiente, può rivelarsi vincente adottarle entrambe: mentre una parte del magazzino è adibita al batch picking per la gestione di ordini di grandi dimensioni, l’altra è adibita all’order picking per gestire ordini più complessi e variegati caratterizzati da meno unità.
Ottimizzare il picking sfruttando le potenzialità dei magazzini verticali automatici di ICAM
Qualunque sia la logica di picking adottata, l’adozione di soluzioni automatiche intelligenti diventa fondamentale per raggiungere gli obiettivi di performance desiderati.
Un esempio vincente è rappresentato da Uniservice, azienda di distribuzione di prodotti per impianti oleodinamici che adotta una logica di prelievo di tipo “order picking”. Grazie all’installazione di 4 magazzini verticali multi-colonna SILO² è riuscita a ridurre significativamente i tempi di prelievo: prima, gli operatori riuscivano ad effettuare 160/180 picking al giorno oggi riescono a fare più di 200 operazioni di picking in sola mezza giornata.
Altro caso di successo è Pennellificio Bulova, azienda leader nella produzione di pennelli e rulli professionali che opera secondo la logica del batch picking: l’installazione di 2 magazzini automatici verticali SILO² installati all’esterno dello stabilimento, ha consentito di ridurre notevolmente il tempo di evasione delle liste di prelievo sia delle materie prime necessarie per la produzione, che dei prodotti finiti da mettere direttamente in spedizione.