L’ottimizzazione delle scorte è un elemento cruciale per il successo di qualsiasi azienda, sia che si tratti di contesti manifatturieri che distributivi.

Spesso, però, ne viene sottovalutata l’importanza commettendo un grave errore.

Da uno studio condotto dalla prestigiosa rivista Supply Chain Management Review, è emerso che le aziende statunitensi, in media, hanno circa il 30% del loro capitale immobilizzato in scorte, il che rappresenta un’importante opportunità per massimizzare i rendimenti e ottimizzare il flusso di cassa.

Perché è importante ottimizzare le scorte?

Avere un magazzino pieno di articoli che restano fermi sugli scaffali per molto tempo, accumulando polvere e occupando spazio prezioso equivale alla perdita di importanti opportunità di business.

Ottimizzare le scorte di magazzino

Questo spazio, infatti, potrebbe essere destinato allo stoccaggio di articoli che vengono maggiormente richiesti dal mercato e, quindi, portano maggiori profitti alle casse aziendali. Ma non finisce qui.

Gestire in maniera efficiente le scorte equivale anche a minimizzare gli sprechi perché viene mantenuto in magazzino solo ciò di cui si ha effettivamente bisogno, con notevoli risparmi economici e rilevanti efficienze operative. Una gestione accurata del materiale consente, infatti, di essere più reattivi alle richiese di mercato con un’importante ripercussione positiva sulla soddisfazione e fiducia dei clienti nei confronti dell’azienda.

Gestione efficiente delle scorte: da dove cominciare?

Avere qualsiasi prodotto sempre disponibile in magazzino se da un lato consente di soddisfare tempestivamente qualsiasi richiesta del mercato, dall’altro può portare ad una riduzione della liquidità corrente e a perdite economiche in caso di prodotti rimasti invenduti.

Se però, al contrario, le scorte sono insufficienti potremmo affrontare costi aggiuntivi per acquisti last-minute o spedizioni super veloci.

Come determinare il giusto trade-off?

Individuare il giusto livello di scorte richiede un approccio strategico e ben pianificato. In questo articolo trovate 5 preziosi suggerimenti per ottimizzare al meglio il vostro livello di scorta, con particolare attenzione alle opportunità offerte dall’Industry 4.0.

Ottimizzazione delle scorte: 5 consigli per gestirle al meglio

  1. Analizzare l’evoluzione della domanda dei propri prodotti
  2. Adottare una filosofia lean per la gestione delle scorte
  3. Ottimizzare il layout del magazzino in base alle esigenze aziendali
  4. Implementare sistemi di automatizzazione e digitalizzazione dei processi
  5. Instaurare un rapporto di Supply Chain Collaboration con i propri fornitori

1 – Analizzare l’evoluzione della domanda dei propri prodotti

Il primo passo è comprendere la domanda passata al fine di poter prevedere, in maniera quanto più accurata possibile, quella futura. Per farlo, è bene partire dall’analisi dello storico dei dati di produzione e/o vendita, identificando trend e stagionalità, e considerando tutti i fattori esterni che possono influenzare la domanda, esogeni o endogeni.

L’analisi e il monitoraggio di questi dati va eseguito costantemente per poter essere sempre nelle condizioni di prendere decisioni tempestive e accurate sull’organizzazione delle operations e sugli approvvigionamenti.

Un metodo comunemente utilizzato è l’analisi delle serie temporali che prevede l’analisi dei dati storici sui lotti di produzione e/o vendite, per identificare modelli e tendenze.

Ottimizzazione delle scorte: 5 consigli per gestirle al meglio

2 – Adottare una filosofia lean per la gestione delle scorte

Integrare i principi della filosofia lean nella gestione delle scorte è essenziale per minimizzare gli sprechi e potenziare l’efficienza complessiva dell’azienda.

Nel macro processo della gestione delle scorte, assume molta rilevanza l’identificazione dei materiali critici e la riduzione degli stock in eccesso, al fine di evitare l’immobilizzazione di capitali in merci depositate a basso valore, sia esso fisico o strategico.

L’adozione di metodologie come il Just-in-Time (JIT) e il Kanban costituisce un efficace approccio per sincronizzare l’approvvigionamento con la produzione effettiva, o le vendite previste, prevenendo accumuli prolungati di inventario.

Implementare la filosofia lean nella gestione delle scorte si configura come un elemento fondamentale per incrementare l’efficienza, limitare gli sprechi e aumentare la reputazione globale dell’azienda. Attraverso la riduzione di scorte superflue e l’ottimizzazione degli approvvigionamenti in base alle reali necessità, l’azienda può conseguire notevoli vantaggi competitivi a partire dall’innalzamento del livello di soddisfazione dei clienti.

3 – Ottimizzare il layout del magazzino in base alle esigenze aziendali

La corretta organizzazione dello spazio in magazzino rappresenta un altro importante aspetto su cui porre particolare attenzione nella gestione delle scorte.

Avere dei prodotti a magazzino, a fronte di uno spazio limitato, comporta inevitabilmente l’esclusione di altri. Ogni metro quadro è prezioso e, per questo motivo, sfruttare al massimo lo spazio disponibile è strategico sia dal punto di vista operativo che finanziario.

Per risolvere questa criticità, vengono in aiuto i magazzini automatici verticali SILO che, grazie al loro sviluppo verticale consentono di incrementare la capacità di stoccaggio riducendo, al contempo, l’ingombro occupato a pavimento.

Un esempio vincente in questa direzione è rappresentato dalla Alberto Drusi, azienda di distribuzione di parti e componenti motore che, rispetto alla precedente scaffalatura tradizionale utilizzata, grazie all’installazione 9 magazzini SILO² ha potuto stoccare circa il 50% in più di referenze, riducendo la superficie occupata a pavimento.

Ottimizzare il layout del magazzino in base alle esigenze aziendali

4 – Implementare sistemi di automatizzazione e digitalizzazione dei processi

Nell’attuale scenario di mercato, costantemente in evoluzione e sempre più globalizzato, l’automazione si rivela un alleato indispensabile per ottimizzare la gestione delle scorte.

L’implementazione di ERP e software gestionali avanzati che consentono di fare analisi approfondite basate su algoritmi avanzati è oggi fondamentale per ottimizzare l’inventario e pianificare per tempo gli approvvigionamenti così da avere una disponibilità prodotti sempre allineata con le esigenze di mercato.

Per ottimizzare le scorte, possono essere impiegati diversi metodi:

  1. Analisi ABC: Classificazione degli articoli in base alla loro rilevanza.
  2. Just-in-Time (JIT): Strategia basata sull’inventario minimo indispensabile.
  3. EOQ (Quantità Economica d’Ordine): Calcolo della quantità ottimale da ordinare.
  4. Ottimizzazione dei Tempi di Approvvigionamento: Riduzione del tempo necessario per rifornire le scorte.

ICON, il software di gestione delle soluzioni di stoccaggio automatico ICAM, è facilmente integrabile con i più diffusi ERP, WMS e piattaforme terze così da garantire alle aziende un controllo sempre aggiornato sul proprio inventario offrendo la possibilità di impostare alert di sottoscorta e punti di riordino automatici.

Implementare sistemi di automatizzazione e digitalizzazione dei processi

5 – Instaurare un rapporto di Supply Chain Collaboration con i propri fornitori

La stretta collaborazione con i fornitori può contribuire significativamente alla gestione efficiente delle scorte.

Considerare i propri fornitori come dei veri e propri partner consente di condividere informazioni strategiche sulla domanda, riducendo così i tempi di consegna e ottimizzando gli approvvigionamenti.

Adottando un approccio di collaborazione lungo tutta la Supply Chain, condividendo in tempo reale dati e informazioni, consente di implementare strategie di riordino più accurate e a costi più contenuti.

Conclusioni

Appare chiaro il ruolo cruciale della gestione delle scorte per il successo di un’azienda, specialmente in un contesto altamente competitivo e dinamico come quello attuale.

Implementando i suggerimenti descritti in questo articolo e sfruttando le potenzialità offerte dalle tecnologie 4.0, imprenditori e manager saranno in grado di ottimizzare i processi di gestione scorte, ridurre gli sprechi, migliorare l’efficienza complessiva e ottenere vantaggi competitivi importanti.